Introduzione dell'azienda
L'azienda Cromados Oreja, la cui attività principale è il trattamento e il rivestimento dei metalli, è una delle aziende selezionate per partecipare al progetto europeo del programma H2020 EE-Metal e presso la quale è stato effettuato un audit energetico.
Contesto
In questa azienda di circa 25 dipendenti, negli ultimi anni erano già state intraprese azioni di miglioramento dell'efficienza energetica, come ad esempio la sostituzione di parte dell'illuminazione con tecnologia Led e la sostituzione di macchinari di processo con impianti più efficienti.
Azioni e benefici
L'audit energetico ha permesso l'individuazione di varie misure di risparmio, individuando per ciascuna di esse l'ammontare degli investimenti e il tempo di ritorno dell'investimento.
Interventi quali la completa sostituzione della tecnologia utilizzata per l'illuminazione, la coibentazione delle tubazioni, l'installazione di inverter o l'impiego di nuove tecnologie nei raddrizzatori, con tempi di ritorno compresi tra 1,5 e 6 anni permetterebbero all'impresa di migliorare la sua efficienza e ridurre la bolletta energetica. In questo modo si riuscirebbe a ottenere lo stesso prodotto finale a minor prezzo, con una riduzione dei costi energetici associati e un'impresa più competitiva, rispettosa dell'ambiente e con meno emissioni.
In seguito all'attuazione dell'audit energetico, la società ha effettuato l'attuazione di diverse misure di risparmio energetico. Alcuni di loro sono stati inclusi nell'audit e altri sono stati rilevati dalla società stessa.
Il 100% dell'illuminazione delle navi è stato sostituito con tecnologia a led e negli uffici più utilizzati (50%). Inoltre, un inverter di velocità è stato installato su un motore estrattore in modo che la sua regolazione, adattata alle esigenze del processo, si traduce in un minor consumo energetico. Un'altra misura effettuata è il cambiamento di diverse apparecchiature che fanno direttamente parte della produzione, raddrizzatori attuali, da parte di altri ad alta frequenza con rese più elevate, che motiva un minor consumo energetico. I risparmi di energia elettrica sono stati del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
D'altra parte, sono state effettuate prove per impedire alla caldaia di produrre acqua calda per la lavorazione in periodi non produttivi. Queste fermate rappresentano tuttavia un notevole risparmio nel consumo di gas naturale e, a causa di problemi tecnici, è in corso uno studio più approfondito dell'attuazione di questa misura. Il risparmio energetico termico è stato del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nel complesso, il risparmio di energia primaria è stato del 6,3% per lo stesso periodo dell'anno precedente.