Contesto
Si stima che a livello mondiale quasi il 40% dell'energia complessiva venga utilizzato dal settore industriale per la produzione di materiali e prodotti, con un incidenza di quasi il 37% sulle emissioni globali di gas a effetto serra.
Data l'incidenza del settore metallurgico e della lavorazione dei metalli nel sistema industriale dell'UE (25% del valore aggiunto, 23,5% delle imprese totali e 25% degli occupati nel 2012), principalmente PMI, sarà possibile generare un importante risparmio energetico.
In tale contesto, EE-Metal coglie l'opportunità fornita dalla strategia energetica dell'UE per aiutare le PMI del comparto metalli ad aumentare la loro efficienza nell'impiego delle risorse e a ridurre le emissioni globali di gas a effetto serra (GHG).
In particolare la strategia EU 2020 prevede tra i suoi obiettivi una riduzione dei consumi di energia e il miglioramento dell'efficienza energetica del 20% entro il 2020 in ciascuno Stato membro.
Nello specifico, il progetto è coerente con le strategie e le iniziative UE per una crescita sostenibile e per il raggiungimento dell'efficienza energetica con riferimento alla prima priorità della Strategia UE 2020 per l'energia [COM (2011) 109]. Strategia energetica dell'UE 2020 per la realizzazione di un piano di efficienza energetica di energia efficiente Europa [COM (2011) 109].
Link al regolamento:
UE Strategy for a competitive, sustainable and secure energy [COM (2010) 639 definitivo], la Direttiva sull'efficienza energetica 2012/27/UE (ai sensi dell'Art. 8 relativo agli audit energetici e ai sistemi di gestione dell'energia negli Stati membri europei) e la direttiva 2013/12/UE.
Collegamenti alle direttive: