Motori ad alta efficienza
Migliori tecniche disponibili (BAT)
L'obiettivo delle BAT consiste nell'aumentare il fattore di potenza (cos fi) in armonia con i requisiti imposti dai distributori locali di energia elettrica.
Breve descrizione tecnica
Molti dispositivi elettrici hanno carichi induttivi. Tutti questi richiedono sia energia elettrica attiva che reattiva . La potenza elettrica attiva viene convertita in energia meccanica utile, mentre la potenza elettrica reattiva viene utilizzata per mantenere i campi magnetici del dispositivo. Questa energia elettrica reattiva viene trasferita periodicamente in entrambe le direzioni, tra il generatore (rete elettrica) e il carico (utenza finale), alla stessa frequenza di fornitura. Anche banchi di condensatori e cavi assorbono energia reattiva.
La somma vettoriale della potenza elettrica reale (attiva) e di quella reattiva restituisce la potenza apparente che deve essere convogliata dalla rete e che deve quindi essere presa in considerazione dagli impianti di produzione e dai gestori della rete elettrica. Ciò significa che generatori, trasformatori, linee di trasporto, quadri, ecc. devono essere dimensionati per una potenza maggiore rispetto a quella necessaria in presenza di sola potenza elettrica attiva.
I sistemi di produzione (compresi quelli interni all'azienda per l'autoproduzione) sono quindi gravati da maggiori costi di impianto nonché perdite elettriche. I distributori quindi, applicano penali per la potenza reattiva che supera una determinata soglia (in Italia il fattore di potenza deve essere minimo di 0,95 per non incorrere in penali).
Fattore di potenza elettrica (cos fi) = potenza reale/potenza apparente
Ad esempio, richiamando il triangolo delle potenze, se:
- potenza reale = 100 kW
- potenza apparente = 142 kVAr
si ottiene un fattore di potenza pari a 0,70 (cioè 100/142). Questo indica che solo il 70% della corrente fornita dalla rete elettrica è utilizzato per produrre lavoro utile.
Se il fattore di potenza viene corretto ad esempio installando un rifasatore presso l'utenza, l'assorbimento di potenza reattiva viene sensibilmente ridotto. La correzione del fattore di potenza è più efficace quando il rifasatore è di nuova generazione e posto in prossimità del carico.
Il fattore di potenza può cambiare nel tempo, così come le apparecchiature, e quindi richiede controlli periodici (a seconda del sito e dell'utilizzo, questi controlli possono essere fatti con frequenze variabili da 3 a 10 anni). Gli stessi rifasatori utilizzati per correggere il fattore di potenza si deteriorano con il tempo e richiedono verifiche periodiche controllando se i condensatori si riscaldano durante il funzionamento.
Altre misure da prendere in considerazione:
- minimizzare funzionamenti a minimo carico dei motori
- non far funzionare le attrezzature a voltaggi superiori a quelli consentiti
- sostituire motori standard giunti a fine vita con motori ad alta efficienza energetica
- far funzionare i motori in corrispondenza del punto di massimo fattore di potenza di progetto (anche con motori ad alta efficienza energetica il fattore di potenza è significativamente influenzato da variazioni di carico)
Benefici ambientali conseguibili
Risparmio energetico
In tutta l'UE nel suo complesso, si stima che la correzione del fattore di potenza nel solo comparto industriale potrebbe portare a un risparmio di 31 TWh di energia, sebbene parte di questo potenziale sia già stato sfruttato. Questo dato deriva dal calcolo dei consumi totali di energia elettrica nel settore dell'industria e dei servizi nell'UE-25 per il 2002, pari a 1788 TWh, di cui il 65% da attribuire al settore industriale.
In un'impianto si stima che una correzione del cos fi da 0,73 a 0,95, si avrebbe un risparmio dello 0,6% del consumo totale (0,73 è il valore stimato per industria e servizi).
Effetti collaterali
Non segnalati.
Dati operativi
Un'alimentazione non corretta causa perdite di potenza nel sistema di distribuzione dell'impianto.
All'aumentare della potenza impeganta possono verificarsi cadute di tensione che, se significative, provocano il surriscaldamento di motori e altre apparecchiature induttive, oltre che guasti e rotture premature.
Applicabilità
Al momento della sostituzione a fine vita
Fattori economici
Per fattori di potenza inferiori a 0,95, i distributori di energia elettrica applicano una penale.
Fattori chiave per l'implementazione
- risparmio di energia sia per l'azienda che per la rete elettrica nazionale
- aumento della capacità del sistema di alimentazione elettrica interna
- miglioramento dell'affidabilità delle attrezzature e tempi di fermo ridotti
Esempi applicativi
Ampiamente diffusi